09
Nov

COP23, la situazione dei negoziati tecnici

della delegazione di Italian Climate Network a Bonn – 

Proseguono i lavori dei corpi sussidiari (SBI, SBSTA) e dell’APA, la piattaforma negoziale impegnata a definire gli aspetti tecnici per l’implementazione dell’Accordo di Parigi. Di seguito una sintesi dei vari temi in discussione:

Gli NDC [APA]

Le discussioni relative ai Contributi Nazionali Volontari (NDC) hanno fatto registrare alcune divergenza sulle caratteristiche, la struttura e le relative linee guida per la stesura, che secondo alcuni Paesi non dovrebbero essere prescrittive; o, quantomeno, non dovrebbero esserlo in maniera omogenea tra Paesi sviluppati e Paesi in via di sviluppo, al fine di rispettare il principio di differenziazione. Come intuibile, altri Paesi ritengono invece che le linee guida debbano essere comuni.

Relativamente alla struttura, sono state discusse alcune proposte concrete di come gli NDC dovrebbero essere articolati, basandosi su submission presentate dal Brasile e dal gruppo negoziale LMDC.

Adattamento e Loss&Damage [SBI]

Per quanto riguarda l’adattamento, sono in corso discussioni per far sì che l’Adaptation Fund entri a far parte dei meccanismi “al servizio” dell’Accordo di Parigi. Su questo punto, sono state presentate proposte testuali da alcuni Paesi e gruppi tra cui quelle dell’Unione Europea e delle Bahamas, su cui sono state espresse varie posizioni dalle Parti.

Piuttosto intense anche le discussioni sul meccanismo Loss and Damage (“danni e perdite” associate al cambiamento climatico), dove si è registrata la presa di posizione del Kuwait che ad inizio sessione ha richiesto al Segretariato che gli osservatori lasciassero la sala. A tale proposta si è opposto, con un intervento, il Canada.

Global Stocktake [APA]

La Global Stocktake sarà la prima sessione di revisione dello stato di avanzamento generale dell’Accordo di Parigi, prevista per il 2023. Ciononostante, sono già in atto i preparativi su tale importante sessione, per definirne modalità di svolgimento e fonti di input (ovvero, quali fonti e canali utilizzare per le informazioni circa l’avanzamento dell’Accordo).

In queste sessioni si è registrata una netta divisione tra Paesi sviluppati ed in via di sviluppo, in particolare l’alleanza LMDC ha espresso il proprio disappunto per non vedere riflessi nel testo i propri contenuti proposti. Al momento, sembra si registrino difficoltà circa modalità condivise per la prosecuzione di questo tavolo negoziale.

Ulteriori aggiornamenti sui vari tavoli nei prossimi giorni.

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