In occasione della COP28 di Dubai alcune firme di Italian Climate Network scriveranno per il sito del famoso magazine National Geographic. Qui il primo articolo a cura di Serena Giacomin, Presidente di Italian Climate Network.
La guida, La crisi climatica e come comunicarla, è stata scritta al termine del progetto “OK!Clima – Il clima si tocca con mano”, rivolto a ricercatori, tecnici ed esperti, giornalisti e comunicatori, docenti di scuola secondaria ed educatori ambientali.
I partner del progetto, ideato e promosso da Climate Media Center Italia e supportato da Fondazione Cariplo, sono l’Università degli Studi di Milano, l’Università degli Studi di Pavia, e Italian Climate Network, in collaborazione con Zadig Società Benefit e il giornale online di informazione scientifica Scienza in rete. La guida è stata redatta con il supporto del Comitato Scientifico di Climate Media Center Italia.
Il testo licenziato per COP28 tradisce le aspettative dei Paesi vulnerabili sul nuovo fondo Perdite e Danni, noto anche come Loss and Damage. Ecco quali sono i punti più critici.
l ciclista estremo Omar Di Felice, a un anno di distanza dal primo tentativo, ripartirà per quella che sarà, ancora una volta, l’avventura più estrema e difficile da lui mai realizzata: la traversata dell’Antartide in solitaria in sella alla sua bicicletta. L’impresa è inserita nel progetto “Bike to 1.5°C” con cui Omar, attraverso una serie di avventure ed esplorazioni, vuole divulgare i temi relativi la crisi climatica.
L’11 ottobre scorso Erika Moranduzzo, Coordinatrice della Sezione Diritti e Clima di Italian Climate Network, ha partecipato all’evento ‘Governo e giovani dialogano: quali proposte per il clima’, tenutosi a Roma, presso la sede di Save the Children Italia alla presenza del Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica Gilberto Pichetto Fratin. L’evento ha visto la partecipazione di un gruppo di relatrici (tutte giovani donne) provenienti da diverse organizzazioni della società civile che hanno potuto confrontarsi con il Ministro su temi ‘spinosi’ legati al cambiamento climatico.
Il concetto di economia circolare (CE) rappresenta un modello di sviluppo che si propone di mitigare gli impatti negativi delle azioni umane, attraverso l'implementazione dei principi fondamentali delle "3R": riduzione, riutilizzo e riciclo, con l'obiettivo di mantenere costantemente il massimo grado di utilità e valore per prodotti, componenti e materiali. Il principio di base, quindi, dell’economia circolare è la creazione di valore economico per quei prodotti che fino ad ora sono stati considerati scarti dell’industria.
Abbiamo a cuore il nostro Pianeta e vogliamo agire per il clima!
Italian Climate Network è un’associazione ONLUS nata per affrontare la crisi climatica e assicurare all’Italia un futuro sostenibile.
Gli impatti su ecosistemi, società e attività economiche sono un problema sempre più urgente che riguarda tutti noi, nessuno escluso. Per questo motivo lavoriamo affinché il tema dei cambiamenti climatici diventi prioritario nel dibattito pubblico e occupi un ruolo centrale nell’agenda politica nazionale.
Siamo impegnati quotidianamente in attività di educazione, divulgazione e advocacy, che puntano a coniugare rigore scientifico e capacità di rivolgerci a pubblici diversi.
Collaboriamo con altre associazioni, gruppi locali, aziende e autorità pubbliche, sia a livello italiano che internazionale, nella convinzione che la risposta a questa grande sfida non possa che essere collettiva.
Lavoriamo dal 2011, valorizzando l’impegno di tante persone, e continueremo a farlo per promuovere il cambiamento di cui abbiamo bisogno.
Aiutaci a costruire una società migliore, attenta soprattutto alle future generazioni!