Si è tenuto a Milano l’European Business & Biodiversity Summit. Lo scopo del summit è stato fare il punto in vista della COP16 sulla biodiversità che si terrà l’anno prossimo e capire quanto il settore privato sia preparato rispetto agli obiettivi dettati dal Global Biodiversity Framework (GBF), l’accordo globale sulla biodiversità adottato l’anno scorso a Montreal durante la COP 15.
Con il consorzio di SPARK (il gruppo 20 ONG Europee con cui lavoriamo ormai da oltre 3 anni) qualche mese fa ci siamo incontrati per l’annuale coordination meeting a Bologna, e proprio in quell’occasione è nata l'idea di riunire giovanə attivistə per il clima da tutta Europa, e non solo, coinvolgendo anche tantə giovanə dai Paesi del cosiddetto Global South. Ecco, da quel momento è nata l'attività Ticket To The Future, che si è appena conclusa, in cui 140 persone tra staff delle organizzazioni e giovanə hanno raggiunto in treno Barcellona, dove si è tenuto il Festival Fixing To The Future.
Grazie al progetto Zero In Condotta, finanziato dall’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS), a partire da mercoledì 8 novembre 2023 alle ore 16.30 gli esperti e le esperte di Italian Climate Network terranno 6 incontri on-line completamente gratuiti rivolti a tutti gli Enti Locali.
Gli esiti del SDGs Summit non sono incoraggianti. C’è necessità di garantire giustizia climatica. I Paesi del Sud Globale reclamano maggiore democratizzazione dei processi decisionali.
Dall’SDG Summit emerge una dichiarazione politica non sufficientemente ambiziosa, insieme a poche proposte nuove. Segnali positivi: il consenso internazionale sulla necessità di riformare il sistema finanziario internazionale e la fiducia nel multilateralismo. Ambizione elevata dimostrata invece dalla società civile e altri stakeholder non-governativi all’SDG Action Weekend.
Poca ambizione al Climate Ambition Summit, fatta eccezione per il Segretario Generale Guterres, i Paesi in via di sviluppo e pochissimi Paesi sviluppati. Esclusi dall’evento USA, Cina e India, ulteriore dimostrazione della mancanza di leadership del G20. Il messaggio che emerge è che è ancora possibile conseguire gli obiettivi dell’Accordo di Parigi, ma il grande problema resta l’abbandono dei combustibili fossili, tutt’oggi contrastato da diversi Paesi.
Abbiamo a cuore il nostro Pianeta e vogliamo agire per il clima!
Italian Climate Network è un’associazione ONLUS nata per affrontare la crisi climatica e assicurare all’Italia un futuro sostenibile.
Gli impatti su ecosistemi, società e attività economiche sono un problema sempre più urgente che riguarda tutti noi, nessuno escluso. Per questo motivo lavoriamo affinché il tema dei cambiamenti climatici diventi prioritario nel dibattito pubblico e occupi un ruolo centrale nell’agenda politica nazionale.
Siamo impegnati quotidianamente in attività di educazione, divulgazione e advocacy, che puntano a coniugare rigore scientifico e capacità di rivolgerci a pubblici diversi.
Collaboriamo con altre associazioni, gruppi locali, aziende e autorità pubbliche, sia a livello italiano che internazionale, nella convinzione che la risposta a questa grande sfida non possa che essere collettiva.
Lavoriamo dal 2011, valorizzando l’impegno di tante persone, e continueremo a farlo per promuovere il cambiamento di cui abbiamo bisogno.
Aiutaci a costruire una società migliore, attenta soprattutto alle future generazioni!