CLIMA E ADVOCACY

La sezione “Clima e Advocacy” di Italian Climate Network si occupa di tutte le attività di advocacy svolte a livello nazionale, europeo e internazionale, inclusi i negoziati UNFCCC. Promuove il networking con altre associazioni ed istituzioni e collabora con tutte le altre sezioni nella costruzione di una proiezione esterna dell’associazione coerente, incisiva e basata su evidenze scientifiche.

Contatti:

advocacy@italiaclima.org

Negoziati UNFCCC

Scopri di più

Ogni anno i nostri delegati partecipano come osservatori alla conferenza delle parti della Convenzione Quadro delle Nazioni Unite sui Cambiamenti Climatici (UNFCCC) per seguire da vicino il processo negoziale e tenere aggiornato il pubblico sui principali risultati.

Spark! 2020-2024

Scopri di più

Climate Action by EU Citizens Delivers for Development (ClimACT) è un progetto pan-europeo di advocacy, comunicazione, mobilitazione e training finanziato dalla Commissione Europea per il periodo 2020-2024. ICN collabora con più di 20 organizzazioni europee affiliate a Oxfam e Climate Action Network International.

EGD: TELL!

Scopri di più

Una formazione completamente gratuita su clima, mitigazione, adattamento, rischi e politiche europee rivolta a più di 50 Comuni emiliani e toscani, seguita da azioni di engagement e comunicazione sui territori. Un progetto-pilota sostenuto da European Climate Foundation per il biennio 2021-2022.

Green New Deal per l'Italia

Scopri di più

Come conciliare transizione ecologica, crescita economica e nuovi posti di lavoro? Nel 2020 ICN ha pubblicato un report sul sistema emissivo italiano e sulle possibili strade verso una decarbonizzazione sostenibile. Report scaricabile in italiano e inglese.

I NOSTRI APPROFONDIMENTI SU CLIMA E ADVOCACY

PERDITE E DANNI, VIA ALLE DANZE

La terza giornata di COP27 non sarà sicuramente ricordata per la seconda sfilata di Capi di Stato di Governo, impegnati a pronunciare discorsi senza alcuna reale novità – quasi nessun annuncio in merito all’aggiornamento degli NDC – di fronte ad una plenaria vuota, con il solo favore delle telecamere. La maggior parte dei leader di rilievo internazionale ha parlato ieri, inclusa la nostra premier Meloni – ne abbiamo parlato qui. La mattinata a COP27 è quindi passata tra prime sessioni negoziali di conoscenza reciproca e preparazione di tempi, modi e regole per le discussioni dei dieci giorni successivi. Ma anche qualche nervosismo.

A COP27 GLI STATI DELL’AFRICA OCCIDENTALE CHIEDONO A GRAN VOCE RISULTATI SU RIDUZIONE EMISSIONI, FINANZA CLIMATICA E LOSS AND DAMAGE

La Comunità economica degli Stati dell’Africa Occidentale (Economic Community of West African States, ECOWAS) partecipa alla COP27 con una rappresentanza molto ampia, e torna ad avere il suo padiglione dedicato per la prima volta dal 2015, alla COP21 di Parigi. Questa scelta è dettata dalla volontà di far sentire a gran voce il punto di vista dei suoi 15 stati membri ai negoziati.

FERMARE LA PERDITA DI FORESTE E IL DEGRADO DEL SUOLO ENTRO IL 2030: A COP27 I LEADER MONDIALI LANCIANO LA PARTNERSHIP SU FORESTE E CLIMA

Lunedì 7 novembre, alla COP27, si è svolto il Summit dei leader su foreste e clima. Il primo vertice si era tenuto a Glasgow un anno fa, quando oltre 140 Paesi si erano impegnati ad arrestare e invertire la perdita di foreste e il degrado del suolo entro il 2030. Un anno dopo in Egitto, 26 Paesi più l’Unione Europea hanno annunciato l’impegno ad aderire alla Forest and Climate Leaders Partnership (FCLP) per implementare in modo concreto gli impegni presi a COP26.

You are donating to : Italian Climate Network

How much would you like to donate?
€10 €20 €30
Would you like to make regular donations? I would like to make donation(s)
How many times would you like this to recur? (including this payment) *
Name *
Last Name *
Email *
Phone
Address
Additional Note
Loading...