ARTICOLO 6.4, SCONTRO ASPRO VERSO LA DECISIONE FINALE
Il negoziato su come avviare, anche in termini di metodologie e definizioni sulle rimozioni di carbonio, il nuovo meccanismo globale di scambio... Read More
IL NEGOZIATO SULL’ARTICOLO 6.4 PROSEGUE, MA C’È ANCORA MOLTA STRADA DA FARE
Nel negoziato per l’articolo 6.4 dell’Accordo di Parigi si discute ancora per mantenere il rispetto dei diritti umani nel testo. Tra i delegati c’è ancora confusione nella distinzione tra crediti autorizzati e non autorizzati, e il link tra articolo 6.4 e 6.2. Il negoziato sull’articolo 6.4 continua con sessioni straordinarie per cercare di trovare un accordo sul testo per mercoledì 16 novembre.
CONTINUANO I NEGOZIATI SULL’ARTICOLO 6.2
A COP27, le negoziazioni (e le critiche) su articolo 6 dell’Accordo di Parigi (meccanismi di mercato) si sono concentrate finora sull’articolo 6.4, ma le negoziazioni procedono anche sull’articolo 6.2.
Ricordiamo che l'articolo 6.2 consente ai Paesi di scambiarsi reciprocamente le riduzioni e gli assorbimenti delle emissioni attraverso accordi bilaterali o multilaterali. Questi crediti scambiati sono chiamati Internationally Transferred Mitigation Outcomes (ITMO).
ARTICOLO 6: SI TORNA A NEGOZIARE
A COP27 sono in corso le negoziazioni sull’articolo 6 e le divergenze soprattutto sull’articolo 6.4 hanno già iniziato a farsi sentire. La società civile è particolarmente critica sostenendo che l’attuale testo consentirebbe ai Paesi ricchi e alle imprese di evitare di assumere solidi e rapidi impegni di decarbonizzazione, mettendo a repentaglio gli obiettivi dello stesso Accordo di Parigi.
MERCATI DELLE EMISSIONI: SU COSA SI NEGOZIA
Ai negoziati intermedi di Bonn si parla anche di come continuare nello sviluppo pratico di quanto previsto nell’Articolo 6 dell’Accordo di Parigi. L’Articolo 6 fornisce una triplice cornice d’azione per gli approcci cooperativi tra Paesi volti al raggiungimento dell’obiettivo di contenere l’innalzamento delle temperature medie globali. Una parte dell’Accordo di Parigi molto tecnica, ostica da seguire per la maggior parte degli osservatori ma con, potenzialmente, un impatto importante sulle principali filiere industriali del mondo.