Il Patto dei Sindaci a Scuola
Il progetto “Il Patto dei Sindaci a scuola: i giovani per la sfida energetica e climatica europea” è stato finanziato dalla Regione Lazio tramite il bando “Fuori Classe” e vede come coordinatore l’Associazione G.A.P. di Pontinia (Latina), con il sostegno di rilevanti partner locali, nazionali e internazionali: Comune di Pontinia, Provincia di Latina, TRA.SCO. Pontinia s.r.l., Parrocchia Sant’Anna di Pontinia, il centro di ricerca internazionale sui cambiamenti climatici PIK di Potsdam, Alleanza per il Clima Italia Onlus, Kyoto Club, Italian Climate Network Onlus, Fondazione Ecosistemi Onlus.
G.A.P. è un’associazione giovanile no profit di Pontinia nata nel 2012 e da sempre impegnata nel settore della sostenibilità ambientale ed energetica, ma anche attiva nel coinvolgimento dei giovani nella cittadinanza attiva e, tra i vari progetti realizzati, ha coordinato lo Sportello Europa e Informagiovani del Comune di Pontinia.
Il “Patto dei Sindaci” è un’iniziativa della Commissione europea lanciata nel 2008: la più grande iniziativa a livello globale per la lotta ai cambiamenti climatici che vede milioni di cittadini e migliaia di città impegnati per rendere il nostro pianeta più sostenibile e verde. Il Comune di Pontinia ha aderito al Patto nel 2012 e nel 2016 la Commissione europea ha approvato il Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile (PAES) contenente la strategia al 2020 per una città più sostenibile, redatto con la collaborazione tecnico-scientifica dell’Associazione G.A.P.. Pontinia si colloca nelle tre città nella Provincia di Latina con un PAES approvato dalla Commissione europea.
Il progetto “Il Patto dei Sindaci a scuola” affronta la questione del ruolo attivo dei giovani studenti nella sfida energetica e climatica europea, in particolare nel Patto dei Sindaci europeo per l’Energia e il Clima: sono stati coinvolti tutti gli studenti del 3° livello della scuola media dell’I.C. G.Verga di Pontinia con attività formative e laboratoriali fortemente innovative sia per temi che metodologie, stimolando la partecipazione attiva e propositiva dei giovani studenti (tra le metodologie di facilitazione applicate si citano il World Cafè e l’Idea Rating Sheet). Il progetto ha fondato le proprie basi metodologiche ed operative sulla convinzione che i giovani non debbano essere considerati dei meri contenitori da riempire con nozioni tecnico-scientifiche, ma possono svolgere un ruolo attivo e fondamentale nel cambiamento della nostra società verso una maggiore sostenibilità dei sistemi urbani e produttivi, agendo giorno per giorno con piccole e grandi azioni virtuose e contribuendo alla riconversione ecologica dell’attuale modello economico.
I giovani studenti hanno accolto con entusiasmo l’iniziativa, e hanno ampiamente soddisfatto i risultati attesi del progetto: molti di loro hanno dimostrato di possedere una spiccata empatia verso il mondo naturale, in particolare verso gli impatti negativi del nostro sistema sul mondo animale. Inoltre hanno contribuito a porre le basi per un Piano di sostenibilità della propria scuola redigendo in modalità corale e partecipata un vademecum composto di 20 azioni quotidiane e virtuose che ogni giovane può svolgere per rendere la scuola, la propria famiglia e casa più sostenibili.
(articolo di Jessica Brighenti)
