PROGETTO EUROPEO ClimACT - 2020-2024

Climate Action by EU Citizens Delivers for Development (ClimACT) è un progetto pan-europeo di advocacy, comunicazione, mobilitazione e training finanziato dalla Commissione Europea sulla linea DEAR per il periodo 2020-2024. ICN collabora con più di 20 organizzazioni europee affiliate a Oxfam e Climate Action Network International.

Il progetto ha 3 obiettivi chiave: sensibilizzazione, formazione, mobilitazione. Tra gli argomenti trasversali a tutte le attività di progetto, la necessità di creare partecipazione civica attiva sui temi del cambiamento climatico e la sensibilizzazione alle interconnessioni tra cambiamenti climatici, parità di genere e questioni di sviluppo e cooperazione internazionale.

Per maggiori approfondimenti: sparkachange.eu

FIRMA LA PETIZIONE DI ELIZABETH WATHUTI PER LA GIUSTIZIA CLIMATICA

I negoziati intermedi di Bonn a giugno si sono rivelati deludenti per i dialoghi di Glasgow su perdite e danni sia dal punto di vista degli osservatori che di molti degli stessi Paesi partecipanti al negoziato. Dopo un susseguirsi di dichiarazioni impostate e prive di contributo politico (in particolare da parte dei Paesi ricchi), i delegati G77 più Cina hanno chiesto, avendo ormai tutti capito che i dialoghi non avrebbero portato a niente di concreto, di sorpassare uno strumento nato già debole e tornare invece al piano originale poi ammorbidito in conclusione di COP26: lanciare uno strumento finanziario vero e proprio sul tema delle perdite e danni già a COP27.

Qui l’articolo completo di approfondimento.

Le popolazioni meno responsabili della crisi climatica stanno subendo impatti che vanno ben oltre le loro possibilità di adattamento. Il mondo deve essere al fianco di queste comunità e aiutarle a mitigare almeno in parte il disastro con finanziamenti su perdite e danni, ora.

Per questo noi di Italian Climate Network vogliamo condividere e invitarvi a sottoscrivere la lettera aperta di Elizabeth Wathuti, attivista kenyota per il clima, che chiede giustizia per le popolazioni più fragili e meno responsabili del cambiamento climatico, ma che ne stanno soffrendo di più.

Siamo tutti coinvolti. Possiamo porre fine al mondo dei profitti, dello sfruttamento, della disuguaglianza, dell’inquinamento, della distruzione e della sofferenza legati ai combustibili fossili e costruire, al loro posto, un mondo migliore.

Se vogliamo garantire un futuro vivibile e un mondo migliore per tutti – un mondo di giustizia, salute, speranza e rispetto per la vita – dobbiamo agire per il clima in maniera solidale e far sì che il cambiamento avvenga, partendo da noi.

In Italia però possiamo fare di più, il periodo lo richiede. Con la caduta del governo Draghi e lo scioglimento anticipato delle Camere, l’Italia è entrata in una nuova fase di campagna elettorale in vista delle elezioni del Parlamento previste per il prossimo 25 settembre. Quasi nessuno parla del tema, spinoso e centrale, del Loss and Damage, ossia dei risarcimenti internazionali per le perdite e danni subiti dai paesi più fragili e meno responsabili degli sconvolgimenti climatici. 

Abbiamo quindi lanciato un form con il quale chiediamo a giovani italiane e italiani tra i 18 ed i 30 anni cosa pensino del tema, come lo porterebbero ai loro decisori politici locali, cosa vorrebbero che il prossimo governo facesse in aiuto alle popolazioni più fragili. Le risposte al form saranno raccolte e portate a decisori politici e candidati a partire dal mese di settembre, fino alle elezioni e, successivamente, al nuovo Governo. Vuoi darci una mano, vuoi dire la tua? Clicca qui per dirci cosa ne pensi.

Grazie!

UNISCITI A ME PER LA GIUSTIZIA CLIMATICA, ORA

Le persone che hanno contribuito meno alla crisi climatica ne subiscono ora gli impatti peggiori. È una grave ingiustizia.

Chiedo ai leader di agire ora e di fornire alle comunità in prima linea l’aiuto di cui hanno bisogno, stanziando i finanziamenti necessari per fare fronte alle perdite e danni subiti.

Se sei d’accordo con le mie richieste, firma questa lettera e aggiungi la tua voce alla mia.

 



CHI È ELISABETH WATHUTI

Elizabeth Wathuti è un’attivista keniota per il clima e fondatrice di Green Generation Initiative. Si è rivolta ai leader mondiali in occasione dei negoziati sul clima delle Nazioni Unite nel novembre 2021, esortandoli ad “aprire i loro cuori” alla condizione delle comunità in prima linea nella crisi climatica e ad agire con la portata e la velocità necessarie per garantire un futuro vivibile.

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