Mille grazie! Il cuore dell’Italia batte per il clima
Il 21 settembre 2014 è una data che rimarrà impressa nella storia. Il giorno in cui la società civile di tutto il mondo, rivolgendosi ai Capi di Stato che si riuniranno oggi a New York per il Climate Summit (a questo link puoi seguire il live), si è unita nella più grande manifestazione mai realizzata per i cambiamenti climatici: oltre mezzo milione di persone in tutto il Mondo, oltre 2.000.000 di firme poste sulla petizione per sottolineare l’urgenza di un’azione climatica consegnata nelle mani del Segretario Generale Ban Ki Moon (che per l’occasione ha vestito una maglietta da attivista e si è dichiarato il Segretario Generale della Gente).
I cittadini di tutto il mondo (da occidente a oriente, da nord a sud) si sono uniti al coro di un’unica voce rivolta ai “Grandi” del Pianeta: prendete una decisione per toglierci con urgenza dalla dipendenza dalle fonti fossili; la stessa urgenza richiamata dallo stesso Ban Ki Moon: “Il tempo sta per scadere, più ritarderemo l’azione maggiori saranno i costi che dovremo affrontare. Gli effetti del cambiamento climatico sono già diffusi ed evidenti su agricoltura, disponibilità di acqua, salute umana, ecosistemi terrestri e marini. Il cambiamento climatico mette in seria difficoltà la stabilità economica e la sicurezza di tutte le Nazioni”.
A partire da New York, dove sono scese in piazza oltre 300.000 persone provenienti da tutto il mondo, tra le quali anche illustri ospiti come Naomi Klein, Emma Watson, Leonardo di Caprio, il Presidente della Banca Mondiale, il Sindaco di New York e anche il nostro Ministro dell’Ambiente, la #MarciaXilClima si è mossa in tutto il Pianeta con oltre 2.000 eventi in oltre 150 paesi: New Dehli, Johannesburg, Rio de Janeiro, Londra, Bruxelles, Berlino, Parigi e per finire Roma e altre 150 piazze italiane; migliaia di piazze diverse ma accumunate da un consenso comune sul bisogno e l’urgenza di un cambio di rotta e della necessità di un’azione globale.
Il grande cuore verde per il clima realizzato davanti al Colosseo dimostra come anche in Italia vi sia una crescente attenzione sul tema dei cambiamenti climatici.
La presenza a Roma di alcune delle istituzioni, dal Presidente della Camera Laura Boldrini al Presidente della Commissione Ambiente della Camera Ermete Realacci fino all’Assessore all’Ambiente del Comune di Roma Estella Marino, dimostra una crescente consapevolezza e intenzione di intraprendere il giusto cambiamento anche nelle nostre istituzioni.
Durante il I rappresentanti delle principali associazioni ambientaliste hanno richiamato l’urgenza e la necessità di fare “sistema” tra mondo associativo e cittadini: quando saremo riusciti a trasmettere ai cittadini la piena consapevolezza dell’urgenza della questione climatica allora saremo stati in grado di influenzare positivamente anche il decisore politico.
L’esperienza che abbiamo condotto in questi mesi come Italian Climate Network, a partire dalla partecipazione al Global Power Shift di Istanbul, ha portato alla promozione e nascita del Coordinamento Power Shift Italia, che riunisce esperienza, sensibilità e forze di una ventina di associazioni attive sul tema clima, dimostra che il percorso intrapreso è quello giusto: occorre rafforzare questo spirito di coesione per essere più efficaci sia nel coinvolgimento dei cittadini sia per influenzare maggiormente le scelte del nostro Governo.