By

comunicazione

GHIACCIAI IN VIA D’ESTINZIONE

Con gli accordi di Parigi, adottati nel 2015, 195 Paesi hanno fissato l’obiettivo comune di contenere l’incremento delle temperature globali al di sotto dei 2°C rispetto ai livelli pre-industriali. Un recente studio pubblicato sulla rivista Science ha stimato che la metà dei ghiacciai mondiali (esclusi Groenlandia e Antartide) scomparirà entro il 2100, anche se l’ aumento delle temperature sarà limitato a +1.5°C. Si stima che almeno 60% dei ghiacciai presenti in Europa centrale verrà perso entro il 2100.

OMAR DI FELICE COMPLETA LA TRAVERSATA INVERNALE DEL LADAKH

Omar Di Felice ha realizzato la lunga traversata invernale in solitaria, in bicicletta, della regione himalayana del Ladakh. Dopo 11 giorni trascorsi in sella, 1100 chilometri e quasi 20.000 metri di dislivello, ha concluso la sua avventura sulla vetta del Khardung La a quota 5359 metri sul livello del mare.

RINVIO DELLA VOTAZIONE RELATIVA ALLO STOP AI MOTORI ENDOTERMICI DAL 2035

È stata rinviata a data da destinarsi il voto del Comitato dei rappresentanti permanenti dei governi degli Stati membri dell'Unione europea sul Regolamento Ue che blocca la produzione e la commercializzazione dei veicoli che emettono CO2 dal 2035. Un rinvio che è stato giudicato “un successo italiano”. Qui il commento di Serena Giacomin, Presidentessa di Italian Climate Network.

BRASILE, LUCI E OMBRE SUI PRIMI DUE MESI DI LULA

Il grande entusiasmo che ha accolto la ri-elezione di Ignacio Lula da Silva come Presidente del Brasile, nell’autunno scorso, riverberò anche tra i padiglioni di COP27 a Sharm el-Sheikh quando il neoeletto Presidente visitò il padiglione brasiliano assieme alla Ministra dell’Ambiente Marina Silva. Accolto con cori nell’abbraccio degli attivisti, Lula si era addirittura spinto a candidare il Brasile come paese ospite per COP30, prevista per il 2025, in Amazzonia, simbolicamente ricucendo la ferita prodotta dall’improvviso “no” di Bolsonaro del 2019, a COP25 già organizzata e poi migrata prima in Cile, quindi in Spagna, portandola ora in un luogo altamente simbolico. Ma come sono andati i primi due mesi del governo Lula dal punto di vista dell’ambiente e del clima? Difficile, complice il complesso scenario internazionale, tratteggiare una linea netta, ma due storie raccontano bene questi primi due mesi. Quella di una nave e quella, appunto, della foresta.

You are donating to : Italian Climate Network

How much would you like to donate?
€10 €20 €30
Would you like to make regular donations? I would like to make donation(s)
How many times would you like this to recur? (including this payment) *
Name *
Last Name *
Email *
Phone
Address
Additional Note
Loading...