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GHIACCIAI IN VIA D’ESTINZIONE

Nel settembre 2020 mi trovavo in Trentino Alto Adige, vicino al confine con l’Austria, per partecipare ad un corso sulle dinamiche dei ghiacciai alpini. Per farci osservare dal vivo un ghiacciaio e meglio comprenderne le dinamiche che fino a quel momento erano state solo spiegate in aula, i professori ci condussero in un’escursione sul ghiacciaio Bella Vista.

Quello che trovammo era ben lontano dall’ideale di un ghiacciaio alpino che si estendeva candido tra le montagne. Quel che restava del ghiacciaio era parzialmente coperto da uno strato di polveri scure e si trovava circondato da terreno lunare completamente privo di neve. Il ricordo che più è rimasto impresso nella mia memoria, però, è il rumore dell’acqua che scorreva sotto al ghiacciaio come un fiume in piena. Una volta giunti al rifugio omonimo il gestore ci raccontò mestamente che ormai da decenni stava lentamente assistendo alla scomparsa del ghiacciaio, del quale restano dei ricordi solo in fotografia.

Il ghiacciaio Bella Vista racconta la storia di moltissimi altri ghiacciai montani che stanno arretrando a causa dell’aumento globale delle temperature. Un articolo pubblicato nel 2021 sulla rivista Nature ha dimostrato, tramite lo studio di immagini satellitari, che i ghiacciai, ad esclusione di quelli di Groenlandia e Antartide, nel periodo 2000-2019 hanno perso una massa totale di 267 gigatonnellate, pari alla massa di 181.000 piramidi di Cheope.
La loro fusione ha contribuito ad un innalzamento del livello globale dei mari pari a 1.4 cm, che corrisponde a circa il 21% dell’innalzamento totale osservato.

A causa delle diverse condizioni ambientali, geografiche e climatiche non tutti i ghiacciai hanno perso massa con la stessa velocità. I ghiacciai nordamericani (USA, Canada e Alaska) hanno subito un grande assottigliamento negli ultimi anni, contribuendo alla metà della perdita di ghiacciai a livello globale a causa della forte riduzione delle precipitazioni, mentre la riduzione di massa sembra invece essere meno marcata per i ghiacciai scandinavi e islandesi. La famosa “anomalia del Karakoram” , tanto cara ai climatoscettici, invece, risulta ormai storia passata. 

Ma quale futuro aspetta i ghiacciai? Uno studio pubblicato a gennaio sull’autorevole rivista Science ha dimostrato che, anche se l’aumento globale delle temperature fosse limitato a 1.5°C nel rispetto degli accordi di Parigi, la metà dei ghiacciai mondiali, circa 140.000, scomparirebbe comunque entro il 2100. Pur essendo questi ghiacciai caratterizzati da un’estensione relativamente ridotta (inferiore ad 1 km2), la loro scomparsa causerebbe importanti variazioni del regime idrologico a scala locale, impattando negativamente le comunità. Gli scienziati hanno sottolineato che i ghiacciai presenti in Nord America, Europa e Nuova Zelanda perderanno almeno il 60% della loro massa anche se l’aumento delle temperature sarà limitato a 1.5°C rispetto al periodo pre-industriale. Inoltre, tale fusione contribuirà all’aumento globale del livello dei mari di 11.5 cm. 

Questi risultati sottolineano la grande sensibilità dei ghiacciai all’aumento delle temperature atmosferiche e lanciano un allarme a livello globale. La progressiva scomparsa dei ghiacciai causerà gravi problematiche alle comunità montane che si affidano ad essi come riserva di acqua estiva e come custodi della biodiversità locale. Secondo il report recentemente rilasciato dall’UNESCO “World Heritage Glaciers, Sentinels of climate change”,si stima che, se le temperature globali non supereranno l’aumento globale di 1.5°C, sarà possibile salvare due terzi dei ghiacciai. 

C’è ancora speranza per i ghiacciai e le comunità che dipendono da essi, ma è necessario uno sforzo globale che permetta di preservare questi ambienti unici prima che possa essere troppo tardi.

Articolo a cura di Ilaria Crotti, Volontaria Italian Climate Network

Bibliografia:

  • Hugonnet, R., McNabb, R., Berthier, E. et al. Accelerated global glacier mass loss in the early twenty-first century. Nature 592, 726–731 (2021). https://doi.org/10.1038/s41586-021-03436-z
  • Rounce D.R., Regine H., Maussion M., Hugonnet R., Kochtitzky W., Huss M., Berthier E., Brinkerhoff D., Compagno L., Copland L., Farinotti D., Menounos B. McNabb R.W. Global glacier change in the 21st century: Every increase in temperature matters, Science, 379, 6627, 78-83, 2023, 10.1126/science.abo1324, https://www.science.org/doi/abs/10.1126/science.abo1324.
  • UNESCO, World Heritage Glaciers Sentinels of climate change, 2022, ISBN: 978-92-3-100557-2DOI: 10.3929/ethz-b-000578916

Foto di copertina: Climate Visuals

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