GIRO DI BOA DI UNA COP IMPREVEDIBILE
Si è chiusa sabato 12 novembre la prima settimana di una COP imprevedibile, iniziata senza obiettivi chiari. I Paesi del Sud del mondo hanno trasformato la COP dell’adattamento e degli NDC in un teatro di scontro sul tema della finanziabilità di perdite e danni (Loss ad Damage). Il fronte occidentale sembra spacchettato, e anche l’Europa ora apre a un accordo politico subito.
COP27, CIBO E AGRICOLTURA SOTTO I RIFLETTORI. LANCIATA L’INIZIATIVA FAST
Quest’anno per la prima volta da sempre alla COP27 c’è un padiglione cibo e agricoltura. La presidenza egiziana e la FAO lanciano il programma FAST. L’obiettivo del programma è quello di migliorare la quantità e la qualità dei contributi finanziari per il clima per trasformare l'agricoltura e i sistemi alimentari entro il 2030.
DECARBONIZZAZIONE: AGGIORNATA E POTENZIATA L’AGENDA DELLA “SVOLTA” DI GLASGOW
Rilanciata e potenziata a COP27 una delle principali iniziative cooperative di COP26. Previste 28 azioni su energia, idrogeno, trasporti, acciaio, agricoltura per accelerare la decarbonizzazione entro il 2030. Aderiscono 45 Paesi del mondo incluse Cina, India e l’Unione Europea.
È TEMPO DI SOLUZIONI DI EMERGENZA, NON DI MODIFICHE INCREMENTALI. LE RACCOMANDAZIONI DEGLI ESPERTI DELL’EMISSION GAP REPORT
Il tema dell’aumento delle emissioni, causa numero uno del cambiamento climatico, e di quanto dobbiamo ridurle per essere in linea con l’Accordo di Parigi, torna nei padiglioni della COP27 durante la giornata sulla Decarbonizzazione, che si focalizza sulle soluzioni da adottare.
UN “NO” TRAVESTITO DA IMPEGNO
Il Presidente USA Joe Biden è intervenuto alla COP27 e ha fatto intendere chiaramente che non sosterrà la nascita di un meccanismo finanziario per perdite e danni come chiesto dal Sud del mondo. Ha invece ribadito il sostegno all’iniziativa Scudo Globale, molto meno ambiziosa. Sulla roadmap negoziale, Teresa Giuffré di ICN ha parlato con i negoziatori europei per capirne di più.