IL G7 DELL’IMMOBILISMO: HIROSHIMA FOSSIL VIBES
Ormai da qualche anno, chi come noi segue le politiche internazionali sul clima, si è attrezzato a seguire con attenzione i lavori del G7 e del G20, fori che aiutano ad intuire la direzione della COP successiva, secondo l’ormai usuale calendario G7-G20-COP, con gradi di coinvolgimento crescenti dei diversi governi del mondo.
“OLTRE LA CRESCITA”? INATTESE CONVERGENZE POLITICHE VERSO LE ELEZIONI 2024
È terminata nel tardo pomeriggio del 17 maggio la conferenza-evento sul futuro del concetto di sviluppo, “Beyond Growth” (Oltre la crescita), tenutasi al Parlamento Europeo a Bruxelles e organizzata dai principali gruppi politici europei: Verdi (Greens/EFA), Sinistra (The Left), Socialisti, Democratici, Progressisti (S&D), Popolari e democristiani (EPP), Liberali (Renew). La conferenza aveva come obiettivo dare una nuova centralità al tema dei limiti dello sviluppo a livello continentale, auspicabilmente in vista di un futuro "Patto Verde e Sociale Europeo". Italian Climate Network ha partecipato alla tre giorni di lavori.
I RECENTI AVANZAMENTI IN VISTA DELL’APPROVAZIONE DEL PIANO NAZIONALE PER L’ADATTAMENTO AI CAMBIAMENTI CLIMATICI
Il 28 dicembre 2022 è stata pubblicata sul sito del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE) la bozza aggiornata del Piano Nazionale per l’Adattamento ai Cambiamenti Climatici - PNACC e il 16 febbraio 2023 si è aperta la consultazione pubblica prevista dalla procedura di (Valutazione Ambientale Strategica, VAS). La consultazione permette ai cittadini, alle comunità e a tutti i soggetti pubblici e privati di contribuire con osservazioni alla stesura del Piano. La consultazione ha avuto una durata di 45 giorni (termine 14 aprile), e attualmente il Piano risulta sottoposto alla valutazione della Commissione VAS.
L’UE RILANCIA SULLA SOSTENIBILITÀ AMBIENTALE. ENTRO IL 2030, IL 42,5% DELL’ENERGIA ELETTRICA DOVRÀ ESSERE PRODOTTA DA FONTI RINNOVABILI.
L’accordo politico raggiunto dal Parlamento europeo, dalla Commissione e dagli Stati membri dell’UE include un obiettivo giuridicamente vincolante per aumentare la quota di energia rinnovabile nel consumo energetico complessivo dell’Unione al 42,5% entro il 2030. Ciò significa, in termini pratici, raddoppiare la quota pulita nel mix energetico dell’UE, che attualmente è pari al 22,1%, secondo le statistiche interne. L’accordo chiude i negoziati sui principali elementi del pacchetto clima dell’UE “Fit for 55”, presentato nel luglio 2021, che mira a raggiungere una riduzione netta del 55% delle emissioni di gas serra entro il 2030.
IL NUOVO PNIEC DOVRÀ ESSERE ALL’ALTEZZA DELLA SFIDA
Considerazioni sulla necessità di un aggiornamento migliorativo del Piano Nazionale Integrato Energia e Clima, il PNIEC, nostro strumento nazionale di pianificazione sulle politiche energetiche e climatiche per il periodo 2020-2030.