BLACKOUT SPAGNA E PORTOGALLO: ANCHE L’INDAGINE DEL GOVERNO ESCLUDE LE RINNOVABILI DALLE CAUSE
Come era stato chiaro sin da subito, il blackout avvenuto in Spagna e Portogallo lo scorso 28 aprile non è stato causato dal massiccio utilizzo di fonti di energia rinnovabili nel mix energetico. Anche l’indagine del governo spagnolo, che si è conclusa il 17 giugno, ha escluso le rinnovabili dalle cause, dichiarando che le centrali elettriche convenzionali hanno contribuito in modo determinante all’incidente, a causa della mancata fornitura di servizi di controllo della tensione, oltre a possibili problemi di gestione della rete.
“L’interruzione di corrente – si legge nel rapporto – è stata causata da un problema di sovratensione di origine multifattoriale: il sistema non aveva una capacità di controllo della tensione sufficiente, si sono verificate oscillazioni che hanno influenzato il funzionamento del sistema e gli impianti di generazione sono stati scollegati, in alcuni casi in modo apparentemente improprio”.
“Ciò sembra contraddire settimane di speculazioni inutili e imprecise, secondo le quali la colpa sarebbe tutta dell’energia eolica e solare”, ha dichiarato Sarah Brown, direttrice del Programma Europa di Ember.
“In realtà, le fonti rinnovabili hanno svolto un ruolo cruciale nel ripristinare la stabilità del sistema e nel far tornare la corrente così rapidamente. Questo evento rafforza ciò che già sapevamo: con l’evoluzione dei sistemi energetici, una maggiore ottimizzazione e flessibilità della rete è essenziale per la resilienza”.
Nel frattempo, è tuttora in corso l’indagine del gruppo congiunto degli esperti europei istituita, ai sensi della normativa UE, dalla Rete europea dei gestori dei sistemi di trasmissione dell’energia elettrica (ENTSO-E). Dopo le prime riunioni, il Panel ha potuto fornire informazioni sulle condizioni del sistema elettrico nelle ore e nei momenti precedenti il blackout. “Subito dopo i primi blocchi della generazione – hanno dichiarato gli esperti -, la tensione aveva raggiunto valori superiori ai limiti operativi in ampie zone della rete di trasmissione spagnola, il che ha portato al blackout”.
Le riunioni del panel proseguiranno per tutti i mesi estivi e dovrebbero concludersi nella metà del prossimo ottobre.
articolo a cura di Paolo Della Ventura, membro del Consiglio Direttivo di Italian Climate Network
Immagine di copertina: Mappa di calore della tensione nella rete da 400 kV un secondo dopo ciascuno dei primi tre scatti di generazione. Fonte: dati Phase Measurement Unit di Red Electrica, REN e RTE.