PIANO DI ATTUAZIONE ACE: UN NUOVO TRAGUARDO PER I DIRITTI UMANI
Si sono concluse le consultazioni per il piano di azione ACE, Action for Climate Empowerment. Le difficili ultime negoziazioni erano legate al tema dell’inclusione dei giovani e dei diritti umani. L’accordo è stato raggiunto e un chiaro riferimento ai diritti umani è stato incluso nell’azione di ACE: si tratta di un traguardo importante.
COP27, FINANZA CLIMATICA: MILLE MILIARDI DI DOLLARI ALL’ANNO PER ACCELERARE L’AZIONE CLIMATICA. MA COSA FARCI ESATTAMENTE, E COME?
Il 9 Novembre è stato presentato il report Finance for climate action: scaling up investment for climate and development elaborato dal Gruppo Indipendente di High-Level Experts sulla Finanza Climatica. Un bilione di investimenti nei Paesi in Via di Sviluppo, la cifra individuata.
MIGRAZIONE CLIMATICA E VULNERABILITÀ AL CAMBIAMENTO CLIMATICO ALLA COP27
Il cambiamento climatico forza milioni di persone ad abbandonare la propria abitazione causando il fenomeno della migrazione climatica. Molti paesi rischiano di scomparire a causa del cambiamento climatico. Serve che la finanza climatica si concili con le esigenze umanitarie.
SANTIAGO NETWORK FOR LOSS AND DAMAGE: FINORA È CHIARO SOLO L’OBIETTIVO
Il dialogo riguardante il Santiago Network for Loss & Damage è iniziato in sede COP27 già lunedì 7 novembre. Descritto come il braccio operativo del Warsaw International Mechanism for Loss and Damage, era stato formulato alla COP25 ma rimaneva di fatto ancora non funzionante. L’obiettivo del Santiago Network è tuttavia chiaro: canalizzare l’assistenza tecnica delle principali organizzazioni, enti, reti ed esperti (organisations, bodies, networks and experts (OBNEs)) per strutturare piani efficaci di prevenzione e minimizzazione delle perdite e danni (Loss & Damage) subiti dai Paesi più vulnerabili all’impatto del cambiamento climatico.
PERDITE E DANNI, VIA ALLE DANZE
La terza giornata di COP27 non sarà sicuramente ricordata per la seconda sfilata di Capi di Stato di Governo, impegnati a pronunciare discorsi senza alcuna reale novità – quasi nessun annuncio in merito all’aggiornamento degli NDC – di fronte ad una plenaria vuota, con il solo favore delle telecamere. La maggior parte dei leader di rilievo internazionale ha parlato ieri, inclusa la nostra premier Meloni – ne abbiamo parlato qui. La mattinata a COP27 è quindi passata tra prime sessioni negoziali di conoscenza reciproca e preparazione di tempi, modi e regole per le discussioni dei dieci giorni successivi. Ma anche qualche nervosismo.