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OMAR DI FELICE, AMBASSADOR ICN, TORNA IN ANTARTIDE PER TENTARE NUOVAMENTE LA PIÙ LUNGA TRAVERSATA IN BICICLETTA IN SOLITARIA DEL CONTINENTE 

Il ciclista estremo Omar Di Felice, a un anno di distanza dal primo tentativo, ripartirà per quella che sarà, ancora una volta, l’avventura più estrema e difficile da lui mai realizzata: la traversata dell’Antartide in solitaria in sella alla sua bicicletta

La partenza da Punta Arenas in Cile per Union Glacier, Campo base in Antartide, è prevista intorno al 10 novembre. Da lì a secondo delle condizioni meteo, Omar raggiungerà con un piccolo volo il punto di partenza sulla costa di Hercules Inlet. Il percorso misurerà oltre 1500 km avendo come primo obiettivo il raggiungimento del Polo Sud, da cui proseguirà lungo il Leverett Glacier, provando infine a rientrare al Polo Sud sempre in sella alla sua bicicletta. Sarà possibile seguire in diretta l’avventura sulla mappa ENDU Live Map.

Il progetto Bike to 1.5°C

La scelta di compiere questa impresa in Antartide, un luogo particolarmente impattato dal riscaldamento globale, è rappresentativa del percorso di sensibilizzazione intrapreso da Omar Di Felice per far toccare con mano gli effetti del cambiamento climatico se non si riuscisse a mantenere l’aumento della temperatura media globale ben al di sotto dei 2°C, con l’ambizione di non superare gli 1.5°C come previsto dall’Accordo di Parigi.

Con il progetto Bike to 1.5°C Omar cerca, infatti, di divulgare i temi relativi la crisi climatica attraverso una serie di avventure ed esplorazioni. Le altre imprese dell’iniziativa di Omar con il supporto scientifico di Italian Climate Network, sono state: a ottobre 2021 da Milano a Glasgow per la COP26, nei primi mesi del 2022 il Giro del mondo Artico e a febbraio 2023 la traversata invernale della regione himalayana del Ladakh.

Sempre per ricordare il fine divulgativo e di sensibilizzazione del progetto, la bicicletta con cui Omar effettuerà l’impresa riporterà la grafica delle stripes climatiche dello scienziato del clima presso l’Università di Reading, Ed Hawkins, nonché membro d’onore del Consiglio Scientifico di Antarctica Unlimited 2023. 

Il professor Ed Hawkins, ideatore delle climate stripe, ha dichiarato: “Lo spirito di esplorazione e di ricerca scientifica di Omar di fronte alle avversità, è fonte di ispirazione. La sua nuova missione evidenzia l’urgenza della crisi climatica e ci dà la speranza che, attraverso il coraggio e la perseveranza, potremo costruire insieme un futuro sostenibile. Vedere le strisce utilizzate sulle attrezzature di Omar mi ha lusingato molto e spero che ispireranno le conversazioni sul clima in tutto il mondo.”

Il consiglio scientifico e il progetto divulgativo

Nei giorni precedenti la partenza sui canali social di Omar Di Felice andranno in onda dirette live realizzate con ricercatrici e ricercatori che hanno vissuto l’esperienza della vita in Antartide. Dialogheranno con Omar: Marco Buttu, ingegnere alla terza esperienza presso la stazione di ricerca italo-francese Concordia, Martina Tenti, geofisica, ricercatrice nei mari antartici per il programma USA, Sofia Fatigoni, astrofisica, nuovamente al Polo Sud nell’ambito del programma USA per l’installazione di due telescopi e Luca Parmitano, astronauta che ha già dialogato con Omar durante il viaggio per la COP26 di Glasgow e il panel congiunto sui cambiamenti climatici tenuto al Simposio dell’ESA a Lipsia.

Dopo il rientro di Omar dall’Antartide, a partire da marzo, ripartirà il ciclo di interviste online con gli esperti che compongono il Consiglio scientifico di Antarctica Unlimited. Oltre a Ed Hawkins, alcuni fra gli esperti che comporranno il consiglio scientifico sono: Giulia Foscari, architetta, ricercatrice, fondatrice di UNLESS (nuova aggiunta tra i partner scientifici dell’avventura), Elena Joli, fisica teorica e partecipante alla spedizione in Antartide Homeward Bound, Antonello Pasini, fisico climatologo del CNR e docente di Fisica del clima all’Università Roma Tre e Jacopo Pasotti, geologo, giornalista ambientale, fotografo e scrittore.Per completare il progetto di sensibilizzazione la parte divulgativa dell’avventura prevederà a partire da marzo una serie incontri nelle scuole primarie e secondarie di tutta Italia.

Credits foto: MirrorMedia.art

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