ADATTAMENTO CLIMATICO, L’OBIETTIVO GLOBALE VERSO LA COP28 DI DUBAI
Si è svolto in occasione dei negoziati intermedi il sesto gruppo di lavoro del Glasgow-Sharm el-Sheikh per l'Obiettivo Globale sull'Adattamento
NEGOZIATI INTERMEDI 2023: PARTENZA ZOPPA
Sono iniziati oggi, lunedì 5 giugno 2023, i negoziati intermedi sul clima sotto l’egida della UNFCCC, la Convenzione Quadro dell’ONU sui cambiamenti climatici – lo stesso setting nel quale vengono organizzate ogni anno le ben più note COP sul clima. Italian Climate Network segue da sempre i negoziati intermedi perché, durante le due settimane di giugno (che si svolgono sempre a Bonn, in Germania, dove la UNFCCC ha sede), si definiscono non solo il budget del segretariato per il resto dell’anno e altre questioni (apparentemente) tecniche, ma è anche possibile capire gli indirizzi generali della politica internazionale e quindi l’atmosfera in preparazione della successiva COP.
PLASMARE IL GLOBAL STOCKTAKE IN UN’OTTICA DI EQUITÀ E UMANITÀ
Uno dei temi centrali delle sessioni dei negoziati intermedi di quest’anno che si sono appena aperti a Bonn, è il Global Stocktake (GST). Nella prima giornata, quindi oltre alla plenaria di apertura, la maggior parte degli eventi si sono concentrati su esso. Il GST è il meccanismo di revisione previsto dall’Art. 14 dell’Accordo di Parigi che ha come obiettivo quello di valutare ogni 5 anni i progressi compiuti e quanto ancora c’è da fare per il raggiungimento degli obiettivi ultimi dell’accordo stesso.