adattamento bonn 2023
06
Giu

ADATTAMENTO CLIMATICO, L’OBIETTIVO GLOBALE VERSO LA COP28 DI DUBAI

I negoziati intermedi ufficialmente sono iniziati ieri, ma alcuni gruppi di discussione hanno iniziato a lavorare già alcuni giorni fa. È il caso del gruppo responsabile del programma di lavoro Glasgow-Sharm el-Sheikh per l’Obiettivo Globale sull’Adattamento (Global Goal on Adaptation – GGA) che si è riunito il 4 e il 5 giugno a Bonn per la sua sesta sessione.

Il GGA è stato creato sulla base dell’articolo 7.1 dell’Accordo di Parigi con l’obiettivo di rafforzare la risposta mondiale ai cambiamenti climatici, migliorando la capacità di adattamento, promuovendo la resilienza climatica e riducendo al minimo la vulnerabilità dei paesi più a rischio. Le politiche di adattamento, però, si sviluppano principalmente attraverso le attività singole di ciascun paese con strategie per la pianificazione e attuazione diverse, il che rende difficile stabilire un obiettivo comune per tutti.

Per superare questo ostacolo, durante la COP26 di Glasgow è stato avviato un programma di lavoro biennale chiamato Glasgow – Sharm el-Sheikh. Questo programma ha previsto la creazione di otto workshop per raggiungere un accordo sulla struttura del GGA, stabilendo metodologie, indicatori, metriche e fonti di dati per valutare globalmente i progressi di adattamento al cambiamento climatico. La COP27 di Sharm el-Sheikh ha poi accolto con favore i progressi compiuti nel primo anno, e concordato di rendere operativo il GGA per la prossima COP28 di Dubai.

I gruppi di lavoro hanno generalmente un approccio molto tecnico, volto a stabilire gli elementi chiave che possono aiutare a raccogliere e categorizzare i progressi di adattamento in vista del GGA. Durante questi due giorni a Bonn si sono tenute tre sessioni.

La prima ha affrontato il problema dei processi di definizione degli obiettivi, delle metodologie e degli indicatori utili per uniformare l’identificazione di attività di adattamento. La seconda sessione ha esplorato possibili approcci per potenziare gli sforzi di integrazione dell’adattamento negli obiettivi prioritari a livello nazionale. L’ultima sessione ha analizzato le proposte per migliorare e monitorare le attività di adattamento.
Queste informazioni, a loro volta, forniranno la base per la progettazione di un sistema globale di monitoraggio, valutazione e apprendimento (monitoring, evaluation, and learning – MEL) per l’adattamento nell’ambito del quadro del GGA.Con la sessione di Bonn, il percorso verso il raggiungimento del Global Goal on Adaptation sta progredendo, puntando a coordinare tutti gli sforzi per un approccio completo alle sfide attuali dell’adattamento. In vista di Dubai, però, il lavoro non è finito.

Articolo a cura di Camilla Pollera, Co-coordinatrice sezione Clima e Diritti

Immagine di copertina: foto di Teresa Giuffrè, volontaria ICN ai negoziati intermedi

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