Una Nuova Tecnologia Contro Il Cambiamento Climatico
di Marco Cataldi
Mentre i negoziatori sono impegnati in trattazioni tecniche, alla COP23 è possibile venire a contatto con diverse aziende provenienti da tutto il mondo per presentare i propri progetti più innovativi. Ad esempio, un’azienda di Taiwan ha brevettato un singolare metodo di pavimentazione stradale con diversi risvolti positivi per l’ambiente: riduzione dei gas serra e degli inquinanti, alta capacità di carico, prevenzione delle inondazioni e gestione delle acque e, infine, creazione di Eco-habitat per gli organismi che vivono nel sottosuolo.
Lo sviluppo e diffusione di una simile tecnologia costituirebbe una vera rivoluzione che potrebbe, seppur in parte, concorrere alle strategie di mitigazione dei cambiamenti climatici che svariate città di tutto il mondo stanno pianificando. Questa tecnologia si basa su un sistema di drenaggio in plastica riciclata composto da una serie di piccoli tubi verticali interconnessi tra loro, che permettono il drenaggio dell’acqua e l’evapo-traspirazione. La griglia è posta sopra due strati di ghiaia a granulometria differente, mentre gli spazi tra i vari tubicini sono riempiti da un apposito cemento lasciando tutti i pori esposti (i pori sono circa 100 per m2).
Uno dei vantaggi principali di questa tecnologia è che favorisce l’infiltrazione dell’acqua piuttosto che uno scorrimento superficiale, contribuendo ad evitare allagamenti. Inoltre, l’infiltrazione determina la creazione di uno stock d’acqua sotterranea con un duplice beneficio: da un lato si crea l’ambiente ideale per la crescita di alcuni micro e macro organismi in grado di decomporre alcune sostanze nocive provenienti, ad esempio, dal traffico veicolare; dall’altro, lo stock d’acqua nei periodi più caldi dell’anno rinfresca l’ambiente attraverso il processo di evaporazione.
La teoria è interessante, ma lo è anche la pratica. Le cifre fornite dall’azienda sono allettanti: in solo 20 minuti almeno il 50% dei gas di scarico delle auto (incluso il PM2.5) viene catturato e circa il 76% della CO2 emessa scompare sotto questo pavimento. E questa purificazione non solo è costante, ma avviene anche sull’acqua piovana grazie al sistema di filtraggio naturale.
Questo tipo di tecnologia, garantisce un dipendente dell’azienda, è economica, duratura e non teme i carichi pesanti. Non troveremo mai un’unica soluzione ai problemi ambientali ma, forse, possiamo trovare il modo di integrare le varie tecnologie esistenti per raggiungere il nostro obiettivo.