CLIMA E BIODIVERSITÀ SONO INTERCONNESSI: IL MESSAGGIO DEI LEADER DELL’ACCORDO DI PARIGI
Mercoledì 16 Novembre – giornata di COP27 dedicata alla biodiversità – è stato pubblicato un appello dei leader dell’Accordo di Parigi sul clima (i Paris Agreement Champions), tra cui il Presidente di COP15, Laurent Fabius e Christiana Figueres, Segretario esecutivo dell’UNFCCC al tempo in cui fu stilato l’Accordo di Parigi.
Il messaggio è chiaro: clima e biodiversità sono strettamente interconnessi ed è pertanto fondamentale che i Paesi intensifichino l’ambizione per affrontare l’incontrollata perdita di biodiversità e che per tutelarla venga chiuso un accordo ambizioso e trasformativo alla COP15, che inizierà tra meno di tre settimane, il 7 dicembre a Montreal.
Come hanno ricordato i Champions dell’Accordo di Parigi, il cambiamento climatico rappresenta uno dei principali fattori di perdita della biodiversità, mentre la accelerata distruzione della natura sta compromettendo la sua capacità di fornire servizi ecosistemici fondamentali per la nostra vita sul pianeta, come la mitigazione dei cambiamenti climatici e l’adattamento. È un vero e proprio ciclo vizioso: il cambiamento climatico causa perdita di biodiversità e una natura non in salute riduce la possibilità di arrestare il cambiamento climatico. Per questo non possiamo più parlare di soluzioni al cambiamento climatico senza considerare anche l’immensa crisi che la natura e la biodiversità stanno subendo.
Inoltre, i leader hanno ricordato anche che, come nel caso del cambiamento climatico, sono le comunità più vulnerabili a subire i maggiori impatti della perdita di natura, dalla perdita di sicurezza alimentare e di mezzi di sussistenza alla diminuzione della resilienza.
Le agende del clima e della biodiversità sono quindi strettamente intrecciate e non esiste un percorso per limitare il riscaldamento globale sotto 1.5°C senza un’azione globale condivisa di protezione e ripristino degli ecosistemi naturali e della biodiversità. Nel loro appello, i leader dell’Accordo di Parigi hanno ricordato che solo adottando misure urgenti per arrestare e invertire la perdita di natura in questo decennio, continuando a intensificare gli sforzi per una rapida decarbonizzazione delle nostre economie, possiamo sperare di realizzare la promessa dell’Accordo di Parigi.
Articolo a cura di Margherita Barbieri, volontaria di Italian Climate Network.
Immagine di copertina: foto di Margherita Barbieri