COP28: IL VERTICE SI APRE A DUBAI TRA SFIDE E SPERANZE NELLA LOTTA AL CAMBIAMENTO CLIMATICO
La COP28 di Dubai è iniziata con un patina di negatività e scetticismo, proseguirà almeno fino al 12 dicembre. La preoccupazione di un clima che sta già mostrando allarmanti segnali di vulnerabilità da un lato e di un sistema politico incapace di rispettare gli impegni dell’Accordo di Parigi dall’altro lascia poco spazio alla speranza. Resta una certezza: ogni decimo di grado in più che riusciremo evitare in termini di riscaldamento del Pianeta è importante, perciò è necessario osservare e agire – anche come società civile – all’interno del processo negoziale più importante e partecipato della storia.
Occorre fare presto perchè la scienza lo sa e lo ha ampiamente dimostrato: i gas serra scaldano e le concentrazioni oggi si attestano su valori anche superiori ai 420 ppm (parti per milione, ndr), con un aumento di anidride carbonica del 50% dall’inizio dell’era industriale, il che significa che la quantità di CO2 è ora pari al 150% del suo valore nel XVIII secolo.
Ma non è mai troppo tardi per agire con azioni di adattamento e mitigazione, perché ogni decimo di grado è importante per limitare gli impatti di un clima destabilizzato ed estremo.
L’articolo completo continua sul sito National Geographic.it a cura di Serena Giacomin, Climatologa e Presidente Italian Climate Network.
Credits immagine di copertina: UNFCCC