GIOVANI E MINISTRO DELL’ AMBIENTE IN DIALOGO
L’11 ottobre scorso Erika Moranduzzo, Coordinatrice della Sezione Diritti e Clima di Italian Climate Network, ha partecipato all’evento ‘Governo e giovani dialogano: quali proposte per il clima’, tenutosi a Roma, presso la sede di Save the Children Italia alla presenza del Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica Gilberto Pichetto Fratin. L’evento ha visto la partecipazione di un gruppo di relatrici (tutte giovani donne) provenienti da diverse organizzazioni della società civile che hanno potuto confrontarsi con il Ministro su temi ‘spinosi’ legati al cambiamento climatico.
I SISTEMI ALIMENTARI E IL CAMBIAMENTO CLIMATICO: STRATEGIE PER LA TRASFORMAZIONE VERSO SOLUZIONI SOSTENIBILI
I sistemi alimentari sono costituiti da tutti gli attori e le attività coinvolti nella produzione, aggregazione, lavorazione, distribuzione, consumo e smaltimento di prodotti alimentari che provengono dall’agricoltura, dalla silvicoltura, dalla pesca, dalle industrie alimentari e dai settori economici, societari, sociali e naturali coinvolti. Il concetto appena descritto sottolinea la grandezza e la complessità di questi sistemi, che coinvolgono tutta la filiera del cibo e sono al centro delle necessità umane. Ma, se da un lato è intuitivo considerare i sistemi alimentari come imprescindibili per la vita umana, dall’altro lato è meno immediato identificare l’interdipendenza tra il clima e i sistemi alimentari.
GLI SCIENZIATI VOGLIONO CHE LA POLITICA AFFRONTI LA CLISI CLIMATICA: FIRMA LA PETIZIONE
Con un’iniziativa nata nell’ambito della SISC, Società italiane per le scienze del clima, la comunità scientifica chiede che la lotta alla crisi climatica venga posta in cima all’agenda politica e offre il suo contributo per elaborare soluzioni e azioni concrete.
I RIFUGIATI CLIMATICI: LE VITTIME INVISIBILI DEL CAMBIAMENTO CLIMATICO
Quando pensiamo al cambiamento climatico ci vengono subito in mente i suoi effetti più diretti: l’aumento del livello dei mari, le intense alluvioni o le perduranti siccità. Tuttavia, sempre maggiori studi evidenziano come tali eventi provochino a cascata anche ulteriori effetti avversi. In particolare si sostiene che il cambiamento climatico giochi un ruolo centrale nel modellare i presenti e futuri flussi migratori, determinando la nascita di una nuova categoria di migranti: i rifugiati climatici.
EQUITÀ NEGLI IMPEGNI NAZIONALI SUL CLIMA
Durante queste giornate a Glasgow stiamo assistendo a molteplici annunci da parte dei Paesi in tema di riduzione delle emissioni, neutralità climatica,... Read More