Inizia oggi la COP15, la Conferenza delle Nazioni Unite sulla biodiversità, a Montreal. Durante la quinta sessione di negoziati preparatori, terminata lunedì 5 dicembre, le posizioni divergenti dei paesi sono rimaste polarizzate sulla maggior parte dei temi e non sono stati raggiunti progressi significativi. Non possiamo permetterci di uscire da COP15 senza un accordo ambizioso e trasformativo, con adeguate risorse economiche a supporto e meccanismi di implementazione e monitoraggio.
L’Intergovernmental Panel on Climate Change (IPCC), l’organismo delle Nazioni Unite fondato nel 1988 che realizza periodici rapporti sulla scienza del cambiamento climatico, ha redatto una sintesi in linguaggio divulgativo del rapporto del Working Group I pubblicato nell’agosto del 2021.
Nella giornata del 23 novembre 2022 il Parlamento Europeo ha approvato una risoluzione che ripercorre la storia del controverso Trattato sulla Carta dell’Energia (Energy Charter Treaty, ECT) chiedendo infine alla Commissione di concertare con il Consiglio Europeo un’uscita coordinata dal Trattato per tutti i Paesi membri dell’UE che ne fanno ancora parte, in virtù degli obiettivi climatici comunitari e di una maggiore certezza del diritto. Ma cosa prevede questo trattato?
“Quello che è successo a Sharm el-Sheikh avrà ripercussioni su molti aspetti della geopolitica del futuro, con un impatto destinato a farsi sentire per decenni”.
Una considerazione di Jacopo Bencini, capo delegazione di ICN a COP27:
Abbiamo a cuore il nostro Pianeta e vogliamo agire per il clima!
Italian Climate Network è un’associazione ONLUS nata per affrontare la crisi climatica e assicurare all’Italia un futuro sostenibile.
Gli impatti su ecosistemi, società e attività economiche sono un problema sempre più urgente che riguarda tutti noi, nessuno escluso. Per questo motivo lavoriamo affinché il tema dei cambiamenti climatici diventi prioritario nel dibattito pubblico e occupi un ruolo centrale nell’agenda politica nazionale.
Siamo impegnati quotidianamente in attività di educazione, divulgazione e advocacy, che puntano a coniugare rigore scientifico e capacità di rivolgerci a pubblici diversi.
Collaboriamo con altre associazioni, gruppi locali, aziende e autorità pubbliche, sia a livello italiano che internazionale, nella convinzione che la risposta a questa grande sfida non possa che essere collettiva.
Lavoriamo dal 2011, valorizzando l’impegno di tante persone, e continueremo a farlo per promuovere il cambiamento di cui abbiamo bisogno.
Aiutaci a costruire una società migliore, attenta soprattutto alle future generazioni!