l ciclista estremo Omar Di Felice, a un anno di distanza dal primo tentativo, ripartirà per quella che sarà, ancora una volta, l’avventura più estrema e difficile da lui mai realizzata: la traversata dell’Antartide in solitaria in sella alla sua bicicletta. L’impresa è inserita nel progetto “Bike to 1.5°C” con cui Omar, attraverso una serie di avventure ed esplorazioni, vuole divulgare i temi relativi la crisi climatica.
L’11 ottobre scorso Erika Moranduzzo, Coordinatrice della Sezione Diritti e Clima di Italian Climate Network, ha partecipato all’evento ‘Governo e giovani dialogano: quali proposte per il clima’, tenutosi a Roma, presso la sede di Save the Children Italia alla presenza del Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica Gilberto Pichetto Fratin. L’evento ha visto la partecipazione di un gruppo di relatrici (tutte giovani donne) provenienti da diverse organizzazioni della società civile che hanno potuto confrontarsi con il Ministro su temi ‘spinosi’ legati al cambiamento climatico.
Il concetto di economia circolare (CE) rappresenta un modello di sviluppo che si propone di mitigare gli impatti negativi delle azioni umane, attraverso l'implementazione dei principi fondamentali delle "3R": riduzione, riutilizzo e riciclo, con l'obiettivo di mantenere costantemente il massimo grado di utilità e valore per prodotti, componenti e materiali. Il principio di base, quindi, dell’economia circolare è la creazione di valore economico per quei prodotti che fino ad ora sono stati considerati scarti dell’industria.
Si è tenuto a Milano l’European Business & Biodiversity Summit. Lo scopo del summit è stato fare il punto in vista della COP16 sulla biodiversità che si terrà l’anno prossimo e capire quanto il settore privato sia preparato rispetto agli obiettivi dettati dal Global Biodiversity Framework (GBF), l’accordo globale sulla biodiversità adottato l’anno scorso a Montreal durante la COP 15.
Con il consorzio di SPARK (il gruppo 20 ONG Europee con cui lavoriamo ormai da oltre 3 anni) qualche mese fa ci siamo incontrati per l’annuale coordination meeting a Bologna, e proprio in quell’occasione è nata l'idea di riunire giovanə attivistə per il clima da tutta Europa, e non solo, coinvolgendo anche tantə giovanə dai Paesi del cosiddetto Global South. Ecco, da quel momento è nata l'attività Ticket To The Future, che si è appena conclusa, in cui 140 persone tra staff delle organizzazioni e giovanə hanno raggiunto in treno Barcellona, dove si è tenuto il Festival Fixing To The Future.
Grazie al progetto Zero In Condotta, finanziato dall’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS), a partire da mercoledì 8 novembre 2023 alle ore 16.30 gli esperti e le esperte di Italian Climate Network terranno 6 incontri on-line completamente gratuiti rivolti a tutti gli Enti Locali.
Abbiamo a cuore il nostro Pianeta e vogliamo agire per il clima!
Italian Climate Network è un’associazione ONLUS nata per affrontare la crisi climatica e assicurare all’Italia un futuro sostenibile.
Gli impatti su ecosistemi, società e attività economiche sono un problema sempre più urgente che riguarda tutti noi, nessuno escluso. Per questo motivo lavoriamo affinché il tema dei cambiamenti climatici diventi prioritario nel dibattito pubblico e occupi un ruolo centrale nell’agenda politica nazionale.
Siamo impegnati quotidianamente in attività di educazione, divulgazione e advocacy, che puntano a coniugare rigore scientifico e capacità di rivolgerci a pubblici diversi.
Collaboriamo con altre associazioni, gruppi locali, aziende e autorità pubbliche, sia a livello italiano che internazionale, nella convinzione che la risposta a questa grande sfida non possa che essere collettiva.
Lavoriamo dal 2011, valorizzando l’impegno di tante persone, e continueremo a farlo per promuovere il cambiamento di cui abbiamo bisogno.
Aiutaci a costruire una società migliore, attenta soprattutto alle future generazioni!